Il 2014 per ,quanto riguarda i videogiochi, è stato l'anno del recupero.
Nell'anno appena passato non ho giocato cose nuove, mi sono dedicato a recuperare tutti quei giochi che nel passato per un motivo o per un altro non ho comprato all'uscita.
Se per alcuni è stato l'anno di Watchdogs o dei soliti ed sempre uguali Call of Duty per me è stato l'anno di Max Payne 3, Tomb Raider, Skyrim, Bioshock infinite.
Tra i recuperi però c'è stato anche il tempo di giocare una delle poche Hd Collection che non giocai, causa la tenera età.
C'è da dire, prima di iniziare, che Zone Of The Emders è stata una particolare esperienza, che mi ha ricordato particolari momenti della mia infanzia.
Da bambino, degli anni 90 oltre a Bim Bum Bam ed alle istituzioni che questo ha lanciato come Dragon Ball, Pokemon , I Puffi e l'inizio di tutti quei drammi strappa lacrime giapponesi, trovano spazio anche i grandi robbottoni giapponesi anni 70/80 come Daitarn 3, Mazinga e gran parte di tutta quella infinita sfilza di eroi bambini che se le davano di santa ragione.
Quindi mi ritrovo per le mani questo gioco giapponese che ha come protagonisti robbottoni, il tuffo nel passato era quasi scontato.
Bisogna tenere conto,in oltre, che lo comprai praticamente a scatola chiusa fidandomi quasi esclusivamente dei consigli e delle liste dei videogiochi più belli di sempre dove questo ,quasi sempre campeggia, quindi libero da qual si voglia influenza.
Questa collection è formata dai due capitoli della serie, quindi partirò parlando del primo per poi arrivare al secondo.
Il primo gioco è uno dei giochi che servì a lanciare la PS2 ormai quattordici anni fa, sarebbe stupido dire che questo sia un gioco che è invecchiato bene.
Non è un brutto gioco ma ,era ed è ancora, legato alla generazione precedente alla PS2 (quindi psone, sfondo nero ecc ecc) ed ha delle meccaniche abbastanza ripetitive e contorte se paragonate sia ad i giochi PS2 che a quelli PS3 (figuriamoci PS4).
Come accennato uno dei punti deboli di questo gioco è il Gameplay, che meccanico e lento va ad rendere il tutto un mattone non indifferente.
Anche se penso che il vero punto debole di tutta questa prima produzione sia la storia, ovviamente io parlo da persona ormai abituata ad canoni di storie video ludiche attuali, ed è probabile che al tempo una storia del genere era considerata un vero e proprio passo avanti.
Però la trama del primo capitolo per come la ho vissuta io è un ammasso di eventi senza senso con un finale degno di The Amazing Spiderman 2 ( in senso negativo ovviamente).
Discorso diverso con il secondo capito The 2nd Runner.
Se il primo capito è legnoso ed eccessivamente ripetitivo il secondo è ben diverso.
Intuitivo, veloce ma sopratutto colorato.
Nel primo capitolo ci si muove principalmente verso uno sfondo nero in questo abbiamo finalmente una visione di quello che ci circonda abbandonando tutti quegli orpelli pesanti che rallentavano incredibilmente il gameplay rendendolo noioso.
Il secondo senza ombra di dubbio è ,tra i due, quello invecchiato meglio, anche grazie ad una storia scritta meglio che spinge a volerne sapere di più.
Perché in questo secondo capitolo si vengono a sapere tutte le curiosità sul mondo di gioco, andandolo in un certo senso a creare.
Se nel primo capitolo sapevamo unicamente e sommariamente ,la storia della colonia spaziale, Capendo unicamente che dei cattivi stavano uccidendo tutti, qui sappiamo il perché dando senso a quello che stiamo facendo e quanto fatto nel primo capitolo.
Insomma tutto quello che nel primo episodio mi è risultato mortalmente noioso nel seguito non c'è.
Come dicevo prima questo capitolo in particolare mi ha ricordato tutti quegli epici scontri di robot che hanno formato e dato fondamento alla mia infanzia.
Anche grazie ad intermezzi realizzati in stile anime e non in computer grafica, in un gioco del genere sarebbe stata fuori luogo.
Guardando a questa collection nel suo insieme non si può dire che non sia interessante, c'è il primo capitolo che è noioso ed ormai vecchio ma c'è anche il suo seguito che è un gioco che merita attenzione, almeno quella che nel 2003 non ebbe dal grande pubblico.
Consiglio questa collection perché adesso si può trovare ad un prezzo veramente basso (pagata 9,90), avendo ben due giochi al suo interno che malgrado l'età sono capaci di impegnare per qualche tempo anche il giocatore più veloce.
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