Inside Out Recensione.

C'è poco da fare, certe case di produzione riescono ogni volta a stupire con un capolavoro, senza ombra di dubbio Pixar rientra tra queste.

Rimanendo ancorati all'idea di fantasia più totale questa volta ci portano nella testa di una ragazza di undici anni per vedere cosa succede al suo interno, in stile "Esplorando il corpo umano" ma in stile Pixar, "Inside Out" è quel piccolo tesoro di animazione che ci si aspettava dai genitori di "Toy Story".
Tutti ci siamo chiesti cosa passa nella testa delle persone, come i vari pensieri passano da immaginazione a diventare parte integrante della nostra personalità, questo è il pretesto che fa partire questo film.
Non è uno dei migliori film della Pixar ma senza ombra di dubbio è uno dei più profondi, ha un inizio che probabilmente è lento, ma essendo un film di cui pubblico è anche formato da bambini è comprensibile, visto che bisogna introdurli nelle meccaniche della mente.
Consigliatissimo a tutti gli amanti dell'animazione, buon cinema e feticisti della Pixar (si esistono), questo non solo è un film bello e divertente in grado di far passare una serata tranquilla, ma è in grado di far riflettere anche su cosa passa nella mente di chi ci sta in torno e anche nella nostra, in grado di regalare Joy, Sadness e altre emozioni durante la visione del film.
Un unico consiglio spassionato, guardatelo in lingua originale, non solo perché è più gradevole il film complessivamente, ma anche perché molti dei giochi di parole del film in italiano si perdono come nel cento per cento dei casi, comunque a voi la scelta.