La sagra degli avvenimenti a caso.
Sia chiaro, il film mi è piaciuto, ma ci sono stati degli elementi che più di altri mi hanno lasciato con l'amaro in bocca, degli avvenimenti totalmente slegati dal contesto e dalla trama che ti fanno porre la domanda <<Ma che cazzo è successo??>>.
La furia di voler fare il più grande film di super eroi della storia, con il maggior numero di eroi presenti sullo schermo ha portato il film a fare un mezzo capitombolo giù da una città volante, questo ha portato Whedon ha inserire scene totalmente slegate dal contesto della storia che in troppe occasioni mi hanno portato a chiedermi << come ci sono arrivati la?>>.
Per quanto riguarda il resto questo film riesce a superare il precedente , che a differenza del primo capitolo e degli altri tie in della saga è totalmente slegato dal mondo dei fumetti , rendendo questo, un opera originale che difficilmente si colloca nella continuity narrativa del fumetto.
Questa originalità non si nota solo nella differenza della storia e della genesi di Ultron ma anche in una differenza nella caratterizzazione dei personaggi che in alcuni casi sono speculari al personaggio originale del fumetto, Occhi di Falco come esempio assoluto di quello che sto dicendo.
Il film però serve principalmente a aprire la strada alla fase conclusiva della saga, la famigerata fase 3 dell'iniziativa "Avengers", questo si nota non solo a continui rimandi alle gemme dell'infinito che nel film avranno un ruolo centrale, ma anche dall'evoluzione che gli eventi prenderanno da un certo punto in avanti, ma il fatto che alcune scene non hanno una spiegazione logica del perché accadono rende per certi versi difficoltosa la visione del film.
Whedon comunque è riuscito a confezionare un prodotto degno di nota, con una maggiore consapevolezza di quello che poteva fare, ha girato scene che lasciano senza fiato, tra piani sequenza e momenti di intimità ,il film si dimostra più maturo rispetto al primo capitolo, senza però cadere nella noia, questa è la forza del film, un comparto tecnico e una sceneggiatura che malgrado qualche problema riesce a tenere testa alle aspettative accontentando tutti, sia chi non conosce il mondo del fumetto, sia chi non ha mai letto nulla.
Una delle mezze delusioni di Age of Ultron è proprio Ultron, c'è una cosa che quindici anni di cinecomics hanno insegnato, esistono solo due tipologie di Villain adatte per questi film.
A tutto tondo, come Joker del cavaliere oscuro, in grado di offrire un approfondimento del personaggio antagonista che non sia solo da un punto di vista motivazionale ma anche psicologico, in grado di dar filo da torcere al protagonista anche da un punto di vista di affezione del pubblico, o totalmente piatto, come Loki nel primo The Avengers, a cui levando quella vena simpatica rimangono solo motivazioni infantili degne di qualsiasi villain dei super robot giapponese anni 70, Ultron non è nessuno dei due, c'è un approfondimento ma non si riesce a capire bene la motivazione che spinge le sue azioni, sembra quasi che il suo nemico non sia l'uomo ma internet, lasciando un senso di smarrimento alla fine del film.
Age Of Ultron è un buon prodotto, che però ha delle debolezze causate dall'ambizione di voler a tutti i costi inserire quello che si è visto in quasi dieci anni di film in due ore e mezzo.
Nessun commento:
Posta un commento