Sono passati dodici anni da quello sfortunato incidente che portò Ben Affleck nei panni del diavolo di Hell's Kichen, in questi anni le cose sono radicalmente cambiate, non solo nell'industria del fumetto e del cinema ma anche nel pubblico che segue i supereroi.
Daredevil non è Agent Of Shield, è una serie adulta che non cede a svenevoli e inutili gag solo per strappare la risata o rimandi troppo forzati a The Avengers (per le prime due puntate sono presenti un paio di battute solo nei primi minuti).
Con questa serie è chiaro che la Disney/Marvel non punti a un pubblico di ragazzini, il suo sguardo è rivolto a tutti i nostalgici di Miller, se questa è la premessa della serie non posso che dirmi soddisfatto da questi due episodi che mostrano come si possa fare un serial su un super eroe senza diventare noiosi alla seconda puntata (Agent, Arrow, Gotham).
Insomma questa è una serie adulta, lontana da quello che sono Gotham o Arrow e in un altra galassia rispetto a Agent of Shield (malgrado condividono il mondo narrativo), in questa serie non si risparmia in quanto a violenza (anche se mai scontata), la trama in oltre sembra essere in linea con altre produzioni Netflix come House of Card.
Coraggiosa la regia, che nel finale della seconda puntata azzarda un piano sequenza che mi ha lasciato favorevolmente colpito, unica pecca è che il tutto sembra "contaminato" dall'influenza dark che ormai a causa di Nolan, si trova in qualsiasi prodotto legato a un super eroe.
Sono curioso di vedere come questa serie su cui non avrei scommesso mezzo centesimo si evolverà e come si andrà a legare all'ormai sconfinato universo narrativo che la Disney ha messo in piedi con la Marvel.
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