Sappiamo bene che nel mondo dei fumetti dei super eroi la cosa più importante che può addirittura superare il personaggio principale sono i cattivi, perché un super eroe non è degno di questo nome se non è all'altezza della sua nemesi ed in molti casi la fame del super cattivo supera di gran lunga quella dell'eroe, in questo caso abbiamo un super cattivo che già di suo è meraviglioso ma che in questo fumetto da il meglio di se mostrando alcuni retroscena della sua vita.
Sto parlando ovviamente di Joker scritto da Brian Azzarello e disegnato da Lee Bermejo, vi siete mai chiesti cosa faccia joker nei momenti morti tra un colpo e l'altro? se è si questo fumetto fa proprio al caso vostro.
Se state cercando il solito fumetto dove il cavaliere oscuro scende dal cielo nel buio della notte avete sbagliato fumetto, questo è interamente dedicato alla follia di Joker o meglio alla follia che lui instilla negli altri, non risponderà alle domande storiche tipo le origini o il vero nome, ma farà vedere la "vita" di tutti i giorni di uno dei personaggi più carismatici del fumetto moderno ed approfondirà i rapporti che lo legano ad altri super cattivi della sfigatissima città di Ghotam, questo fumetto fa vedere l'altra faccia del male e come questo male ogni volta che cade ritorna più forte (filosofia che ben si sposa con il pipistrello), questo fumetto fa vedere una parte "inedita" delle vicende che legano il pipistrello al jolly del mazzo perché tutti sappiamo come il super eroe in mantello segue i vari casi ma non tutti sanno che fa nel frattempo Joker.
in sostanza consiglio la lettura di questo fumetto a tutti anche a chi non è appassionato di fumetti Dc o super eroi non solo per il carisma del personaggio ma anche per la bellezza con cui è stata scritta questa storia con tinte noir da poliziesco anni trenta e le fantastiche tavole di Lee Bermejo (er mejo, scusate pessima battuta ma la doveva fare).
con questa battuta squallida vi saluto al prossimo post! (che non so quando sarà!)
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