Malgrado tutti dicessero che Skyrim quinto capitolo della saga di The Elder Scrolls fosse un capolavoro io per tre anni non mi ci sono mai avvicinato, prevalentemente per tre motivi
1) io e la Bethesda abbiamo un rapporto di odio amore, nel senso che su 4 giochi con il suo marchio due mi sono piaciuti moltissimo (Skyrim, Dishonored) mentre due non mi piacquero per niente (Oblivion, Fallout 3), per questo prima di spenderci sessanta sonanti euro ci ho pensato a lungo.
2) è un gioco che richiede devozione, nel senso che bisogna passarci ore per finirlo ed ammetto che di tempo non è che io ne abbia avuto molto.
3)come detto in precedenza Oblivion non mi piacque per nulla ed ancora peggio fece Fallout 3 che mi fece pentire amaramente di aver speso sessanta euro al lancio.
però quest'estate durante le mie ferie ho recuperato quanti più giochi possibili che per un motivo o per un altro non giocai e tra questi c'è Skyrim, siccome agosto è stato un mese più tosto pieno dal punto di vista Videoludico non ho giocato Skyrim subito ma lo ho giocato dopo quei 4/5 titoli che ritenevo "più importanti" ed è cosi che dopo due settimane dall'acquisto finalmente mi decido a levare la carta dalla custodia ed a giocare a questo fantomatico Skyrim ed ancora adesso a quasi due mesi di distanza dall'acquisto mi chiedo come sia possibile che sono rimasto dalle cinque del pomeriggio alle cinque del mattino con il controller in mano in preda al delirio di onnipotenza senza rendermene conto.
la cosa che mi ha più stupito è stata la distanza che separa Skyrim da Fallout e Oblivion, come ho detto questi due giochi non mi piacquero particolarmente perché li trovavo troppo dispersivi, ovviamente so riconoscere il fatto che sono comunque due dei giochi più belli della generazione appena passata , ma sinceramente il fatto di vagare per ore nell'intento di raggiungere un posto che in linea d'aria è vicino mi dava non poco fastidio, cosa che in Skyrim malgrado le dimensioni della mappa non c'è, nel senso che se devi raggiungere un posto lo raggiungerai anche andando il linea retta e magari troverai lungo il percorso tante piccole quest secondarie che allungano non poco tutta la durata complessiva dell'avventura, in oltre si può dire che in confronto ad altri esponenti Fantasy di questa generazione (come i Fable, The Withcher ecc ecc) Skyrim è un gioco completo per il semplice motivo che non hai limiti, dall'inizio dell'avventura puoi fare tutto quello che ti pare e piace anche se poi verrai brutalmente ucciso da Giganti, popolani, banditi, mostri vari ed ovviamente Draghi (ne parliamo dopo dei draghi) ,
la storia di Skyrim è semplice quanto accattivante, come suggerisce il nome del gioco tutta la vicenda si svolge a Skyrim regione a Nord di Tamriel (continente dove si svolgono tutti i The Eldr Scrolls) che è sconvolta da due eventi:
1) una guerra civile che vede I ribelli chiamati "Manto della Tempesta" contro gli Imperiali
2) il ritorno dei draghi ritenuti estinti da anni
come incipit è semplice anche perché ripensando a tutte le grandi saghe sia cinematografiche che Videoludiche hanno uno di questi due elementi,
comunque caso vuole che il protagonista sia il SANGUE DI DRAGO (detto con un tono di voce profondo e grave per dare il senso di quanto sia cazzuta la faccenda) ovvero l'unico che possa realmente sconfiggere i draghi che nel frattempo stanno mettendo a ferro e fuoco tutta la regione ed assorbire il loro potere per usare gli Urli che sono veri e propri urli solo che invece di essere solamente fastidiosi hanno anche poteri come quello dello sputare fuoco, ghiaccio, rallentare il tempo o renderci invisibili, quindi la storia prosegue su due binari paralleli.
Una delle cose che mi ha stupito di questo gioco è la semplicità di apprendimento, perché in altri giochi fantasy come Diablo , Sacred o WoW prima di imparare le basi e poter affrontare via via nemici sempre più forti passa molto tempo e questa mia paura fu una delle cause per cui ho aspettato parecchio prima di comprare questo gioco, solo che era totalmente infondata perché fin dai primi momenti di gioco le meccaniche appaiono semplici e sopratutto divertenti da usare.
In conclusione parliamo un attimo dell'elemento che rende questo gioco diverso da tutti gli altri ovvero I DRAGHI (con il tema di Skyrim in sottofondo) avere un gioco dove ammazzi draghi nel tempo libero in questo periodo dove i Draghi tra cinema (Lo Hobbit) e televisione (Games Of Thrones) la fanno da padrone è forse la cosa che più di altre mi ha divertito, sarà per la distinzione tra i vari tipi di draghi o per il fatto che nel momento in cui un Drago appare su schermo il fomento che prende è unico la loro sola presenza giustifica l'acquisto del gioco, e mi rende un coglione per non averlo comprato prima, malgrado sia un gioco del 2011 non sfigura per nulla in confronto a tutto ciò che è uscito dopo anzi rimane uno di quei giochi che malgrado gli anni è capace di farti chiudere con la vita sociale per parecchio tempo (fortuna che lo ho giocato d'estate) e non solo per la storia principale ma anche per le quest secondarie o solo per il piacere di girovagare per Skyrim alla ricerca delle armature ed armi più forti o per il solo gusto di martellare draghi orchi o tutto quello che ti possa venire in mente, Skyrim è uno di quei giochi dove veramente ci si immerge in un mondo diverso rispetto a tutte le avventure fantasy (simili al signore degli anelli) degli ultimi anni dove puoi vedere gli elfi come razza inferiore e scontri tra razze diverse è un gioco complesso non per la difficoltà ma per la storia perché bisogna capirla e sapere come muoversi.
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