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mercoledì 7 gennaio 2015

Recensione Imitation Game

Visto in anteprima il 30 dicembre questo è stato il mio ultimo film del 2014, purtroppo.
Inutile. se mi si chiedesse di esprimere il mio giudizio su questo film in una parola sarebbe per l'appunto, la parola Inutile.

Questo film parla della vita di Alan Turing ed ovviamente come ogni film tratto da storie vere anche questa è molto romanzata ,probabilmente troppo.
Avete presente quei piatti assurdi di cui non ci si capacità per la popolarità? come la pasta asciutta con la Nutella?
Ecco questo film è come un piatto di Pasta asciutta con la Nutella, perché non si capisce dove questo film voglia effettivamente andare a parare, parte dalla guerra è la forza che la gente ha di reagire per poi parlare dei diritti dei Gay inglesi degli anni 50.
ma questo salto lo fa senza un effettivo distacco logico, ci si ritrova improvvisamente catapultati negli anni 50 dopo tre anni di guerra come se nulla fosse.
Il film alcune idee le ha ma le relaziona male tra di loro.
Perché non si riesce a capire se il focus che da spunto al film sia la genialità di Alan Turing o la sua omosessualità che inizialmente solo accennata diventa il punto centrale del film verso la fine.
Per quanto riguarda la regia invece non ci sono guizzi creativi o inquadrature realmente belle ma si nota solo una regia che porta la storia da un punto "A" fino ad un punto "B".
Non sarebbe male se questo film non fosse considerato uno dei più belli di quest'anno.
Se amate le storie strappa lacrime sulle ingiustizie e su come il genio supera le ingiustizie questo è un bel film.
Se amate il cinema ed i bei film no evitatelo come la peste.

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